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Trento - 1902

Esposizione Industriale - Artistica Trentina
Mostra delle opere di Segantini
Sport, Alberghi Alpini, Piccole Industrie, Agricoltura,Ferrovie e Tramvie Alpine, Fotografie

Viaggiata nel 1903 da Rovereto a Siena

Splendida e rara cartolina, tutta da interpretare.
A sinistra in alto c'è lo stemma di Trento con un'abitazione da individuare. Sotto la figura di Segantini con la città di Arco con il suo stemma . Nei riquadri sottostanti lo stemma di Rovereto associato a dei macchinari, quello di Ala con i bachi da seta. Sotto a sinistra lo stemma di Riva del Garda con un particolare velocipede ed a destra un apparecchio fotografico con a fianco lo stemma di Levico ed infine, in basso, un'automobile.
In centro, intorno alla descrizione dell'evento, gli emblemi delle varie professioni ed arti presenti all'Esposizione; sopra il tutto pare la dea Athena, protettrice delle arti e dei mestieri, sotto invece uno Zeus sconsolato con il mondo antico in rovina (le colonne diroccate) che deve fare spazio ai progressi della scienza e della tecnica.
Curiosi gli stemmi posti nell'ultimo riquadro in basso.
A sinistra dello stemma centrale di Trento:
Malè, Cles Mezzolombardo, Mezzocorona, San Michele e Lavis
A destra, riappare quello di Lavis e quelli di Giovo, Cembra Cavalese, Predazzo e Moena con a fianco appeso a mò di insegna quello di Sardagna. (Intuizione notturna, rappresentano i paesi sulla tratta Trento/ Malè e su quella di Trento/ Moena)
Stupenda poi l'immagine in basso. Ai lati del monumento a Dante a sinistra il futuro progetto della ferrovia Trento - Malè ed a sinistra una futuristica cremagliera che avrebbe unito Trento e l'abitato di Sardagna.
A mia conoscenza è la prima immagine della futura Trento/Malè, almeno su cartolina.

A destra in basso una firma R. ....... sulla quale mi scervellererò in eterno e la data -1902 -
(Potrebbe essere Vittorio Rossi in quanto sempre nel 1902 disegnò quella delle Feste Vigiliane, potrebbe....però non v'è certezza)

Paolo Oss Mazzurana, importante politico di fine 800 e sindaco di Trento, propose nel 1891 di realizzare alcune ferrovie laterali alla linea del Brennero, allo scopo di collegare rapidamente il capoluogo con le vallate trentine (Non, Sole, Fiemme).

La Dieta tirolese non si dimostrò particolarmente favorevole alla nuova infrastruttura, che poteva diminuire l'influenza di Bolzano e del Tirolo tedesco sull'Anaunia. La concessione per la costruzione della ferrovia venne firmata dall'imperatore Francesco Giuseppe solo nel 1905, i lavori iniziarono nel 1907 e fu inaugurata nel 1909.

Di seguito, nell'immagine successiva, l'invito alla partecipazione. Cortesia del Museo Storico di Trento.